Storia

Le Radici Antiche

Melito Porto Salvo affonda le sue radici in un passato lontano. Già in epoca tardo-romana, la località era un importante punto di sosta, una stazione di scambio e riposo per i viaggiatori che percorrevano la strada costiera tra Reggio Calabria e Locri. Questa ipotesi è supportata dal ritrovamento di una necropoli del V-VI secolo d.C. presso la collina del Calvario.


La Madonna del Mare e la Fede Popolare

La fede e la tradizione si intrecciano in una storia che ha segnato profondamente l’identità del paese. Secondo la leggenda, nel 1600 un quadro con l’effigie della Vergine Maria fu trovato sulla spiaggia, portato dalle onde del mare. Sul luogo del ritrovamento, i Melitesi edificarono un santuario in onore della Madonna, che divenne la loro protettrice. Ancora oggi, ogni anno, la statua della Madonna viene riportata a Pentedattilo il 25 marzo per poi fare ritorno a Melito l’ultimo sabato di aprile, in una tradizione che testimonia un legame indissolubile con il passato.


L’Era Moderna e l’Eredità Agricola

Con l’arrivo della famiglia Ramirez nel XVII secolo, l’agricoltura locale subì una trasformazione radicale. I Ramirez introdussero la coltivazione di agrumeti, vigneti e, soprattutto, il bergamotto, un agrume pregiato che ancora oggi rappresenta un’eccellenza del territorio. Questo sviluppo economico fu accompagnato dal trasferimento delle istituzioni civili e religiose dalla vicina Pentedattilo a Melito nella seconda metà del XIX secolo, consolidando il ruolo di Melito come centro nevralgico della zona.


Il Passaggio di Garibaldi

La storia di Melito Porto Salvo è indissolubilmente legata anche al Risorgimento italiano. La spiaggia di Rumbolo fu teatro di due sbarchi cruciali dei Mille di Giuseppe Garibaldi. Il primo, il 19 agosto 1860, fu un successo che aprì la strada alla conquista del Regno borbonico. Meno fortunato fu il secondo sbarco, il 25 agosto 1862, che si concluse con un insuccesso, ma che viene ancora oggi ricordato da una stele commemorativa e un mausoleo. Il piroscafo Torino, affondato durante lo sbarco del 1860, giace ancora sul fondale marino, testimone silenzioso di quegli eventi storici.


Melito nel ‘900

Nel XX secolo, la posizione strategica di Melito la rese un bersaglio durante la Seconda Guerra Mondiale, subendo pesanti bombardamenti da parte degli Alleati nell’estate del 1943.